Chi o cosa è Csélion? Il cliente che viene a terapia o chi per la prima volta si avvicina alla mia pagina web o riceve il mio biglietto da visita mi chiede di cosa si tratta. E' una pittura preistorica rubata da qualche caverna? Un Crop Circle in un campo di grano? Un simbolo esoterico di qualche strana setta che prevede la fine del mondo ogni 5 anni? Niente di tutto questo in realtà...
Csélion è il mio logo e il mio marchio registrato. Come Zorro segnava con la sua "Z" i nemici che sconfiggeva, così Csélion è il simbolo che voglio lanciare nel mondo per comunicare un concetto semplice e personale, attraverso il potere simbolico delle immagini.
A parte questo, mi diverte pensare a questo simbolo come un piccolo Golem, un homunculus di quelli usati degli alchimisti per aiutarli nella loro ricerca della saggezza e della verità universale. Molti piccoli frammenti di teorie, concetti, simboli, uniti assieme dall'intenzione di creare qualcosa di più della loro semplice somma.
A livello "pratico" Csélion è semplicemente un disegno su un foglio bianco, fatto con una penna blu più di un anno fa, che descrive simbolicamente il mio modo di vedere il processo di crescita personale e pertanto il processo della terapia: Cambiare, Guarire ed Evolvere.
Si comincia con un Cambiamento, un cammino con curve e ostacoli che possono sfidare l'avventuriero più preparato. Il cambiamento è parte della nsotra vita. L'immobilità, la stabilità è un'illusione di chi non vuole crescere, e si rassegna alla comodità effimera di una vita sempre uguale, salvo poi un giorno accorgersi che quello che gli hanno insegnato sin da bambino non era propriamente esatto e trovarsi improvvisamente come un estraneo a sé stesso guardandosi allo specchio.
Se viviamo questo flusso continuo di cambiamenti in maniera inconsapevole, ci faremo del male e continueremo la nostra vita sanguinando, soffrendo, ma senza sapere perché. Tutti ci facciamo male, è la natura della nostra esistenza, vulnerabile e mortale, però chi è cosciente del cambiamento, quando si fa male, si mette un cerotto e cresce apprendendo dall'esperienza.
Una volta appreso a vivere il cambiamento, con la nostra ferita, passiamo alla fase di Guarigione, dove ci mettiamo il metaforico cerotto. Se infatti continuassimo sanguinando, il dolore delle ferite non ci permetterebbe di ritrovare la serenità per passare al livello successivo.
Il dolore é come una spia luminosa nel complesso pannello di controllo di un aereo. Se non sappiamo capire di che si tratta, la spia luminosa e il segnale acustico annesso ci fanno perdere la ragione e la torre di controllo non ci permette di partire. E se per caso volessimo prendere comunque il volo, dovremmo prima o poi subire la conseguenza della mancata riparazione che, in aria, può avere effetti decisamente più negativi che se l'avessimo riparata a terra.
Per questo a metà di Csélion c'è una bilancia tra il passato alla sinistra e il futuro alla destra, concetti della terapia regressiva, che simboleggia la presa di coscienza delle nostre ferite e l'atto di curarci attraverso l'apprendimento dall'esperienza.
Alla fine del simbolo, nella parte superiore, un sole brillante, che con braccia aperte ci dice "Complimenti, hai fatto un passo in avanti nella tua Evoluzione!".
Una medaglia, un sorriso, e di nuovo in strada per continuare con la nostra avventura!
Già non siamo più quello che eravamo prima. Ogni momendi di difficoltà ci è stato utile per assumere una nuova forma.
Questa forma non ha ragione d'essere migliroe o peggiore della precedente. L'evoluzione si sbaglia a volte e ha bisogno di molti passi per arrivare a un buon punto.
La vita come le terapie ha bisogno di impegno e di porsi obiettivi chiari, ma al tempo stesso di viverla senza troppi pensieri, così come viene.
Non c'è da preoccuparsi, anche se l'evoluzione ci porta temporanemente indietro su certi aspetti per risolverne altri...
Perché alla fine, la cosa più bella di ogni evolzione, è che migliore o peggiore che sia, dopo c'é sempre un nuovo cambiamento... :)
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